Nuova Riveduta:

Deuteronomio 23:25

Quando entrerai nei campi di grano del tuo prossimo potrai cogliere spighe con la mano; ma non metterai la falce nel grano del tuo prossimo.

C.E.I.:

Deuteronomio 23:25

Se entri nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare uva, secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne in alcun tuo recipiente.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 23:25

Quando entri nel campo di grano del tuo vicino, potrai coglierne delle spighe con la mano; ma non userai la falce nel campo di grano del tuo vicino».

Riveduta 2020:

Deuteronomio 23:25

Quando entrerai nei campi di grano del tuo prossimo, potrai cogliere delle spighe con la mano; ma non metterai la falce nel grano del tuo prossimo.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 23:25

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 23:25

Quando entrerai nelle biade del tuo prossimo, potrai coglierne delle spighe con la mano; ma non metterai la falce nelle biade del tuo prossimo.

Ricciotti:

Deuteronomio 23:25

Entrato fra il grano d'un tuo amico, coglierai le spighe e le schiaccerai fra le dita, ma non le mieterai con la falce.

Tintori:

Deuteronomio 23:25

così entrando nel campo di grano del tuo amico, potrai cogliere le spighe e stritolarle colle mani, ma senza mietere colla falce.

Martini:

Deuteronomio 23:25

Entrando nelle vigne del prossimo tuo mangia dell'uve quanto ti pare: ma non portarne via.

Diodati:

Deuteronomio 23:25

Quando tu entrerai per mezzo le biade del tuo prossimo, potrai svellerne delle spighe con la mano; ma non metter la falce nelle biade del tuo prossimo.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 23:25

15 Versetti 15-25

È onorevole ospitare e proteggere i deboli, purché non siano malvagi. I proseliti e i convertiti alla verità devono essere trattati con particolare tenerezza, affinché non abbiano la tentazione di tornare al mondo. Non possiamo onorare Dio con i nostri beni, se non li otteniamo onestamente e con onore. Non bisogna considerare solo ciò che diamo, ma anche come lo abbiamo ottenuto. Quando chi prende in prestito ottiene, o spera di ottenere, è giusto che il prestatore condivida il guadagno; ma a chi prende in prestito per il cibo necessario, bisogna mostrare pietà. Ciò che è uscito dalle tue labbra, come un voto solenne e deliberato, non deve essere richiamato, ma devi mantenerlo ed eseguirlo puntualmente e completamente. Era loro permesso cogliere e mangiare il grano o l'uva che cresceva ai bordi della strada, ma non dovevano portarne via. Questa legge indicava la grande abbondanza di grano e di vino che avrebbero avuto in Canaan. Essa prevedeva il sostentamento dei viaggiatori poveri e ci insegna ad essere gentili con loro, ci insegna ad essere pronti a distribuire e a non considerare persa ogni cosa che viene data via. Tuttavia, ci proibisce di abusare della gentilezza degli amici o di approfittare di ciò che viene concesso. Il popolo di Dio dovrebbe essere fedele ai propri impegni e non dovrebbe mai invadere gli altri.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 23:25

Mat 12:1,2; Mar 2:23; Lu 6:1,2

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